IL TRAINING AUTOGENO
Il Training autogeno è stato ideato nella prima metà del ventesimo secolo da Johannes Heinrich Schultz, neurologo e psichiatra, nato nel 1884 a Gottingen. Nel 1932 esce la prima edizione di « DAS AUTOGENE TRAINING» Schultz, l'ideatore, definì il training autogeno un metodo di auto-distensione da concentrazione psichica che consente di modificare situazioni psichiche e somatiche.
Il Training autogeno consiste in un "apprendimento graduale di una serie di esercizi di concentrazione psichica passiva, particolarmente studiati e concatenati, allo scopo di portare progressivamente al rilassamento profondo"
Training significa infatti: allenamento, che porta a modificazioni sempre più
valide, precise e consistenti.
Autogeno significa "che si genera da sé".
A COSA SERVE
In conseguenza dell'apprendimento di questo nuovo atteggiamento si sviluppano spontanee modificazioni psichiche e somatiche di senso opposto a quelle provocate nella nostra mente e nel nostro corpo da uno stato di tensione, di ansia, di stress.
Il principio su cui si basa il T.A. è l'ideoplasia: la psiche può indurre modificazioni nello stato corporeo. Il pensiero riesce a mobilitare il sistema neurovegetativo nella sua dimensione parasimpatica (rilassante).
CHI NON PUÒ FARE TRAINING AUTOGENO
Persone con:
- depressione
- psicosi
- patologie cardiache
- colite ulcero-emorragica
- tratti ossessivi ed ipocondriaci
- mancanza di motivazione
BENEFICI
- Disturbi da stress
- Gastrite Stipsi o stitichezza
- Tachicardia
- Mal di testa
- Disturbi d'ansia e attacchi di panico
- Fobie Tossicomanie e dipendenze da sostanze
- Disturbi della sessualità
- Disturbi alimentari
- Insonnia Balbuzie e Tic
- Disturbi della pelle (eczemi, orticaria, psoriasi, alopecia, pruriti)
- Dolore cronico
- Fibromialgia
- Paura di perdere il controllo e migliorare autocontrollo emotivo
- Gravidanza
- Persone oncologiche
- Insonnia Nel Lavoro: recupero rapido delle energie psico-fisiche. Riduzione dell'aggressività Miglioramento dell'efficienza. Riattivazione dell'iniziativa personale. Maggiore adattamento alla realtà.
- Nell' Educazione: Alleviare ansia scolastica. Recupero della capacità di concentrazione e di memorizzazione. Riduzione dei riflessi psicosomatici. Maggiore serenità e distacco dai problemi.
- Nello Sport: Per aiutare lo sportivo a dare il meglio di sé e a migliorare le sue prestazioni possibili. Superamento dell'ansia d'attesa pre-agonistica. Compensazione dell'eventuale riduzione di sonno. Riduzione del ritmo respiratorio. Maggiore scioltezza nelle prestazioni.
COSA E COME SI FA
Saranno incontri molto rilassanti in cui avverrà un piccolo movimento fisico prima, per destressare il corpo e di seguito sarai sdraiata o seduta, in una posizione indicata al rilassamento e ascolterai la mia voce ripetendo le frasi nella tua mente e percependo le sensazioni nel tuo corpo. Si va ad agire su tutto il corpo rilassandolo gradualmente attraverso la formulazione di frasi che indurranno nel corpo: la calma che è l'esercizio fondamentale per accedere al training autogeno, la pesantezza il cui obiettivo è di raggiungere una diffusa sensazione di pesantezza, indice dell'avvenuta distensione della muscolatura sia liscia che striata, il calore agendo sull'apparato circolatorio provoca una dilatazione periferica dei capillari che consente un miglior ricambio energetico e induce uno stato di profondo riposo, il respiro regolare e calmo, plesso solare disteso e la fronte fresca e rilassata. Le modificazioni fisiologiche sono scientificamente provate.
COME SI PUÒ USARE NELLA QUOTIDIANITÀ
- COME RILASSAMENTO PROFONDO
- COME STRUMENTO IMMEDIATO IN CASO DI FORTE STRESS IMPROVVISO
- COME STRUMENTO PREPARATORIO A SITUAZIONI CHE CI GENERANO STRESS E CHE SAPPIAMO DI DOVER AFFRONTARE
- COME STRUMENTO DI PREVENZIONE
ABBIGLIAMENTO E MATERIALE NECESSARIO
- Abbigliamento comodo che non stringe.
- No accessori (cintura, gioielli, occhiali ecc.)
- Tappetino yoga
- Coperta calda
- Cuscino per la testa e per le ginocchia
- Acqua
AVVERTENZE
Non mangiare pesante prima della pratica per agevolare il rilassamento