TRAINING AUTOGENO
CON COUNSELLING INTEGRATO
L'integrazione del counselling relazionale con il training autogeno permette di lavorare su molteplici livelli, includendo il benessere fisico, emotivo e relazionale.
Abbinando il counselling relazionale al training autogeno, si offre agli individui uno spazio sicuro per esplorare i loro sentimenti, pensieri e comportamenti, migliorando così la comunicazione e la connessione emotiva all'interno delle relazioni.
COS'È IL TRAINING AUTOGENO
Il Training autogeno è stato ideato nella prima metà del ventesimo secolo da Johannes Heinrich Schultz, neurologo e psichiatra, nato nel 1884 a Gottingen. Nel 1932 esce la prima edizione di « DAS AUTOGENE TRAINING» Schultz, l'ideatore, definì il training autogeno un metodo di auto-distensione da concentrazione psichica che consente di modificare situazioni psichiche e somatiche.
COS'È IL COUNSELLING RELAZIONALE
Il counselling è uno strumento di aiuto rivolto a chiunque si trovi in un momento di difficoltà, come una scelta difficile, una relazione significativa problematica o una situazione dolorosa, che sembra non offrire via d'uscita. Nel counselling la sofferenza non viene vista come patologia, ma la conseguenza di una situazione in cui l'individuo non riesce a raggiungere determinati obiettivi di vita, che sono personali e non generalizzabili. Per esempio: sentirsi una buona mamma; essere rispettati sul lavoro; sentirsi utili per la società. Avere degli atteggiamenti non funzionali che si vogliono migliorare. Quando l'essere umano non riesce a realizzare ciò che gli sta a cuore, sta male. Si tratta della sofferenza di cui ognuno ha fatto esperienza nel corso della vita.
Le emozioni fanno parte delle normali reazioni umane, che in situazioni di forte pressione possono offuscare la lucidità e inibire la facoltà di assumere atteggiamenti e decisioni funzionali. Esse possono inoltre radicare meccanismi di protezione, che diventano a loro volta un problema.
L'obiettivo del counselling è accompagnare il cliente, affinché possa alleviare la sofferenza, trovando lui stesso la soluzione ai suoi problemi.
Si tratta di un lavoro concreto, nel "qui e ora", ancorato agli eventi della vita vissuta, che mira ad essere efficace in tempi brevi. Il percorso si svolge attraverso colloqui guidati della durata di circa un'ora e si articola generalmente in pochi incontri (1-10).
Il servizio di counselling offre uno spazio di ascolto e di riflessione riservato, protetto dal segreto professionale e dal giudizio.
A COSA SERVE
- rafforzare la propria capacità di prendersi cura di sé;
- conoscersi;
- riscoprire e potenziare le risorse personali;
- sviluppare le capacità per la gestione dello stress;
- fortificare le proprie qualità;
- migliorare le competenze relazionali e comunicative;
- avviare un processo di cambiamento;
- prendere decisioni personali e professionali con maggior lucidità;
- migliorare l'autoconsapevolezza e l'autostima;
- superare momenti di difficoltà;
- imparare a gestire le emozioni;
- recuperare il proprio equilibrio psico-emotivo.
Un percorso di counselling consiste inoltre nel favorire lo sviluppo di nuove strategie funzionali, al fine di attuare – anche in situazioni future - il superamento di difficoltà e problematiche transitorie, in autonomia.
CHI NON PUÒ FARE COUNSELLING
Persone che non hanno la volontà di iniziare un percorso ma che vengono spinte - convinte da altre persone a rivolgersi ad un Counsellor relazionale. La volontà è di fondamentale importanza.
COSA E COME SI FA
Il counsellor è un professionista della relazione d'aiuto, un esperto di comunicazione e di relazione. Attraverso competenze professionali e attitudini personali sostiene e accompagna il cliente in un percorso di autoconsapevolezza.
L'incontro fra counsellor e cliente avviene sulla base della fiducia. Il counsellor, grazie ad un ascolto empatico e interessato, si sintonizza su ciò che il cliente descrive, prestando inoltre attenzione ai messaggi non verbali e alle emozioni. Attraverso l'uso di domande il counsellor invita il cliente a raccontare la sua storia e si fa aiutare a comprendere i valori in gioco. Egli è attento a non interpretare e a non dare giudizi, perché sa che i comportamenti umani a volte corrispondono a disperate strategie di sopravvivere al disagio, amplificando di conseguenza le difficoltà.
Il counsellor invita il cliente a valutare le soluzioni già tentate e accoglie tutte le emozioni in gioco. Le emozioni forti fanno perdere la lucidità, ma una volta riconosciute e accolte permettono al cliente l'apertura necessaria per attivare le proprie risorse. Essendo il percorso integrato con il Training Autogeno, la capacità di gestione emozionale sarà potenziata, come lo sarà tutto il percorso, essendo il Training Autogeno una tecnica potente e funzionale mirata al benessere psico-emozionale-corporeo.
Infine, il counsellor, accompagna il cliente ad individuare un obiettivo raggiungibile, che gli sia consono e sia rispettoso del suo sentire e dei suoi principi.
COSA NON È IL COUNSELLING
Non è un intervento terapeutico centrato su una patologia psichica, bensì un intervento non terapeutico centrato sulla salute e sul benessere dell'individuo.
Non è un percorso in cui si ricevono soluzioni, scorciatoie e consigli. Il counselling mira all'autonomia del cliente e alla sua autodeterminazione.
IL MIO ORIENTAMENTO È ANALITICO TRANSAZIONALE
L'Analisi Transazionale Fondata dallo psicologo canadese Eric Berne, nel 1958, è una teoria della personalità, della comunicazione e dello sviluppo infantile che si occupa dell'individuo nella concretezza delle sue relazioni e del suo benessere.
Il linguaggio semplice e facilmente comprensibile si pone come punto di forza della teoria stessa che, pur sofisticata e complessa nei principi e nella struttura, può essere resa alla portata di tutti.
L'Analisi Transazionale (AT) ha diverse applicazioni e utilizzi. Ecco alcune delle principali aree in cui l'AT è utilizzata:
- Terapia transazionale individuale: L'AT viene spesso utilizzata dall'analista transazionale e in psicologia come approccio terapeutico per aiutare le persone a comprendere i propri modelli di pensiero, comportamento ed emotivi, nonché per affrontare problemi come ansia, depressione, conflitti relazionali e altro. Aiuta i clienti a sviluppare consapevolezza, autostima e capacità di comunicazione efficace.
- Crescita personale: L'AT può essere utilizzata da individui che desiderano esplorare e migliorare se stessi, sviluppando una maggiore consapevolezza dei loro stati dell'io e dei modelli di comportamento. Questo può portare a una crescita personale, a una maggiore fiducia in se stessi e al raggiungimento degli obiettivi personali.
- Relazioni interpersonali: L'AT fornisce strumenti per comprendere meglio le dinamiche delle relazioni e migliorare la comunicazione. Aiuta a evitare conflitti inutili, a stabilire confini sani e a promuovere relazioni più soddisfacenti sia a livello personale che professionale.
- Educazione e formazione: Nell'ambito dell'educazione, l'AT può essere utilizzata per migliorare la gestione delle classi, la comunicazione tra insegnanti e studenti e l'approccio educativo complessivo. Inoltre, l'AT può essere applicata nella formazione aziendale per migliorare la comunicazione e la dinamica di gruppo.
- Ambito organizzativo: Nelle aziende, l'AT può migliorare la comunicazione tra i dipendenti, promuovere una leadership efficace e creare un ambiente lavorativo più sano. Può anche essere utilizzata per affrontare dinamiche di gruppo negative e migliorare la collaborazione.
- Consulenza: L'AT è utilizzata da counsellor per aiutare le persone a raggiungere i loro obiettivi personali e professionali, esplorando e affrontando blocchi emotivi, schemi di comportamento limitanti e problematiche relazionali.
OBBLIGO RISERVATEZZA
La professione di Counsellor Relazionale sottostà all'OBBLIGO DI RISERVATEZZA che fa riferimento ai diritti della personalità (art. 27 e segg. CC) e alla legge federale sulla protezione dei dati. (LPD) inoltre essendo membro in formazione dell'Associazione Svizzera di Consulenza SGfB, disponiamo di un CODICE ETICO PROFESSIONALE e regolamentazioni contrattuali obbligatorie.
COME VENGONO SVOLTE LE SEDUTE:
La prima parte della seduta è dedicata al Counselling. Come secondo ed ultimo momento ci concentreremo sul Training Autogeno.